sabato 6 dicembre 2014

L'USI per una ROMA LIBERA da tutte le mafie .... ASSEMBLEA SINDACALE E DI CONTROINFORMAZIONE GIOVEDI' 11 DICEMBRE


USI - UNIONE SINDACALE ITALIANA fondata nel 1912 fedele ai principi dell’Ait

Confederazione sindacale nazionale e federazioni intercategoriali

Segreteria prov. Federazione di Roma e Rsa-Rls USI Soc. Coop. Sociale 29 Giugno    

ROMA LARGO VERATTI 25 00146 FAX 06/77201444 usiait1@virgilio.it


 

Comunicato RADIO/STAMPA e avviso al personale per affissione nelle bacheche ex art. 25 L. 300/70

 

11 DICEMBRE ASSEMBLEA SINDACALE ALLA TERZA UNIVERSITA’ IN VIA OSTIENSE 236,

TUTELIAMO SALARI E CONTINUITA’ LAVORATIVA DI CHI LAVORA NEGLI APPALTI ALLA COOPERATIVA SOCIALE “29 GIUGNO”, COLLEGHIAMO LE SITUAZIONI CHE A ROMA, SI STANNO BATTENDO CONTRO UN SISTEMA DI APPALTI E DI INTERESSI CLIENTELARI E DI PROFITTO.

 

Nel “Mondo di Mezzo”...c'erano anche Gandalf e gli altri a combattere contro la mafia Romana!

In questi anni l'USI li ha incontrati e combattuti proprio tutti (come la più nota compagnia che insieme al mago Gandalf  lotta e sconfigge il Male!), denunciando in ogni occasione quei comportamenti lesivi della dignità dei lavoratori e dell'erogazione dei servizi pubblici ed una strana gestione a Roma degli appalti. In particolare abbiamo combattuto contro chi si occupava degli appalti del verde  e dei canili. Contro chi guidava la Coop. 29 giugno  e le cooperative del gruppo.

 Abbiamo lottato anche per evitare che la Giunta Marino, attraverso l'attuale assessore Estella Marino, avviasse la gara d'appalto per il verde pubblico, che, mancando della clausola sociale di salvaguardia con un ribasso del 49%, oggi ha prodotto i 48 licenziamenti in Multiservizi (lavoratori che stiamo supportando sin dall'inizio). L'USI critica da sempre sul sistema degli appalti, specie comunali e con pubbliche amministrazioni, ha dato la propria spinta propulsiva (con una delibera di iniziativa popolare e migliaia di firme) fino all'approvazione, nel 2000, della Delibera Consiliare n.135 che ha consentito l'Istituzione dell'Osservatorio Comunale sul Lavoro, la cui funzione è proprio quella di monitorare e controllare il sistema di appalti e affidamenti che ruotano intorno Roma Capitale, società municipalizzate comprese e del regolamento attuativo.

E' evidente che resteremo in attesa di tutti i gradi di giudizio per verificare quali saranno i colpevoli di questo marcio sistema, ma nelle nostre lotte decennali, abbiamo sempre denunciato questo “Sistema”. Come nel 2010, quando ad un tavolo di trattativa triangolare che vedeva la supervisione del Gabinetto del Sindaco, il sig. Panzironi, che rappresentava AMA, voleva utilizzare società esterne “interinali” di suo gradimento, per selezionare i lavoratori licenziati da Multiservizi che sarebbero dovuti passare ad AMA, grazie ad un protocollo di intesa che doveva servire a tutelare chi era coinvolto in altri licenziamenti ingiusti! In quell'occasione solo l'USI si mise di traverso con i propri delegati alla trattativa, ottenendo una selezione diretta dall’azienda pubblica.

Anche per il terzo settore e le cooperative sociali, ci siamo trovati sempre a combattere i sistematici tentativi di far passare proposte vergognose, bandi e appalti/affidamenti spesso chiacchierati, spesso con una gestione “in emergenza” che cercava di derogare al rispetto di leggi e condizioni di lavoro dignitose.. Oggi abbiamo capito che il sistema definito “MAFIA CAPITALE”  vedeva anche quel settore coinvolto: campi rom e campi profughi, assistenza alloggiativa, utilizzati per assegnare appalti agli “amici”, quelle cooperative le cui dinamiche lavorative abbiamo sempre combattuto, anche sulla salute nei luoghi di lavoro e la sicurezza ambientale.

Come Organizzazione Sindacale siamo amareggiati perché abbiamo capito ora il perché le nostre denunce agli Amministratori Locali ed ai loro collaboratori, rimanevano… “impantanate”, in una melma di interessi clientelari, affaristici, di profitto e di guadagni senza scrupoli con soldi pubblici . Noi, per fortuna, non ci siamo mai fermati, né arresi, abbiamo promosso anche denunce presso gli organismi competenti siamo riusciti a difendere il lavoro, i servizi, lavoratori e lavoratrici.

E continueremo a farlo!...oggi più di prima! Continuando quella lotta contro il Male della Compagnia di Gandalf e dei suoi amici, fino alla sconfitta del Male.

L'USI sostiene una Roma “città aperta”,  libera da tutte le mafie, i nostri delegati continueranno a combattere sempre i sistemi mafiosi e ricattatori su tutti i posti di lavoro! Per questo convochiamo:

ASSEMBLEA SINDACALE del personale dell’appalto a Roma 3 della coop sociale  “29 giugno”, per l’11 DICEMBRE 2013 DALLE ORE 13 ALLE ORE 15, AULA VERRA, PRESSO LA SCUOLA DI LETTERE, FILOSOFIA, LINGUE IN VIA OSTIENSE 236,

con un momento di INCONTRO PUBBLICO CON MEZZI DI INFORMAZIONE nella prima parte dell’assemblea sugli effetti del sistema di appalti “mafia capitale”(non sono ammesse riprese televisive, da fare fuori dall’edificio, grazie) con materiali e documentazione di collegamento con le altre situazioni  e dai posti di lavoro, coinvolti loro malgrado dagli effetti dell’inchiesta. RAFFORZIAMO LA RETE ANTI CORRUZIONE, TUTELIAMO CHI LAVORA NEGLI APPALTI DI SERVIZI PUBBLICI E LA NATURA PUBBLICA DELLE ATTIVITA’ ALLA CITTADINANZA.    

giovedì 4 dicembre 2014

diffida per il bando dei canili comunali


USI UNIONE SINDACALE ITALIANA fondata nel 1912 – fedele ai principi dell’Ait

Confederazione sindacale nazionale e di federazioni intercategoriali

Segr. prov. intercategoriale e RSA/Rls USI presso Avcpp Onlus  e l’Impronta Onlus

ROMA Largo G. Veratti 25 00146  TEL. 06/70451981 – FAX 06/77201444


sito naz. Ufficiale www.usiait.it archivio storico usistoriaememoria.blogspot.com

 

Roma, 4 Dicembre 2014

 

Alla segreteria del Sindaco di Roma p.t., al Gabinetto del Sindaco fax 06 67103590/6784239-67105556

Al Segretariato Generale di Roma Capitale fax 06 67103639

All’Assessora con delega al benessere degli animali Dott.ssa Estella Marino

fax 06 67109305 – al delegato dell’Assessora Dott. Bomarsi fax 06 67109305

Al Direttore del Dipartimento Pol. Ambientali, Agricole e del Benessere Tutela Animali

Avv. Altamura fax 06 67109309 – protocollo Dip. Fax 06 671071254

Al Direttore di Direzione U.O. Benessere Animali Dott. Alessandro Massimo Voglino

Alla P.O. Funzionario U.O. Benessere degli Animali Dott.ssa Maria Angela Grassi

                   Fax 06 67109508

Alla Direzione e alla P.O. dell’Osservatorio comunale occupazione e mercato del lavoro

Fax 06 67102959 (segnalazione ai sensi artt. 1 e 2 D.C.C. 135/2000 e D.C.C. 259/2005)

Al Presidente della CCP Politiche Ambientali Dott. Athos De Luca fax 06 67103802

Ai Capigruppo consiliari – loro sedi via fax e per e mail

 

OGGETTO: nota prot. QL 80333 del 1° Dicembre 2014, a firma Direttore di Direzione e Funzionario P.O. Voglino e Grassi Dip. Tutela Ambientale U.O. Benessere degli Animali, inoltrata a soggetto affidatario Avcpp Onlus canili comunali con “declino di responsabilità…in merito all’applicazione della clausola di salvaguardia sociale…” personale utilizzato nei canili (Muratella).

DIFFIDA AD ADEMPIERE OBBLIGHI CONNESSI APPLICAZIONE ART. 37 CCNL COOPERATIVE SOCIALI E PRINCIPI DI CUI AGLI ARTICOLI 1 E 2 D.C.C. 135/2000 E 259/2005, ad opera dirigente e funzionario P.O. stazione appaltante.

PREAVVISO INIZIATIVE LEGALI E DI SEGNALAZIONE A ORGANISMI ISPETTIVI DI VIGILANZA E A PROCURA DELLA REPUBBLICA, in caso di bandi di gara affidamento servizi presso canili comunali, con budget complessivo inferiore a tabelle ministeriali copertura costo lordo del lavoro (pubblicate in data 10 aprile 2013 dal Ministero del Lavoro e delle P.S.) totale forza lavoro utilizzata attualmente nei canili comunali in affidamento, con importo complessivo lordo inferiore e con mancato rispetto principi e criteri di cui agli artt. 1 D.C.C. 135/2000, principi di cui alla D.C.C. 259/2005, al rispetto criteri e principi nel bando di gara e negli atti conseguenti e successivi corrette modalità e principi di cui al D. Lgs. 163/2006 e al CCNL da applicarsi (Cooperative Sociali).

Richiesta immediata correzione in caso mancata e sufficiente copertura economica e finanziaria costo del lavoro complessivo e costi gestione come da legge e da indicazione ex art. 1 D.C.C. 135/2000 e regolamento attuativo, con sospensione effetti bando di gara per UTILIZZO “POTERE DI AUTOTUTELA” per P. Amm.ne Comune di Roma Capitale, in caso di mancata ottemperanza e reiterazione atti con pregiudizio continuità lavorativa, salvaguardia occupazionale e tutela condizioni salariali e normative totale forza lavoro attuale in organico ad Avcpp Onlus (e a Impronta Onlus per canile ex cinodromo), soggetti affidatari nelle more delle procedure in corso.

Preavviso azione di tutela in sede giudiziaria a tutela personale dipendente, qualità e tutela servizio benessere degli animali e rispetto procedure di legge e contrattuali, anche per ipotesi di reato (omissione e ritardo atti di ufficio, abuso di potere in atti di ufficio, interesse privato in atti di ufficio, “turbativa d’asta” art. 353 c.p.) e responsabilità civile, contabile, ammnistrativa e penale in casi da accertarsi sui bandi di gara relativi a gestione, affidamenti attività, canili comunali e oasi felina.

Richiesta controllo straordinario ex art. 2 D.C.C. 135/2000 e regolamento attuativo, da parte di soggetto segnalante USI Unione Sindacale Italiana e attivazione procedura istruttoria e di vigilanza-controllo, da parte Direzione Dipartimento, Osservatorio comunale sul mercato del lavoro e dell’occupazione e CCP competente per conto di Assemblea Capitolina. RICHIESTA CONVOCAZIONE URGENTISSIMA, fax 06 77201444 e per e mail  a usiait1@virgilio.it

 

La Unione Sindacale Italiana, presente sulla base della documentazione indicata nell’oggetto, nonché di quanto espresso dalla nota della U.O. come stazione appaltante, che si allega in copia, per effettuare le doverose iniziative di tutela della forza lavoro utilizzata nei canili comunali in affidamento e nella stessa oasi felina, in prosecuzione di precedenti interventi effettuati e inoltrati da parte del sindacato Usi, attiva la segnalazione di cui all’art. 2 della D.C.C. 135/2000 e richiede le misure di verifica, controllo e vigilanza sulla regolarità, correttezza, trasparenza e rispetto delle disposizioni di legge, contrattuali e comunali richiamate nell’oggetto della presente nota.

La presente vale, a tutti gli effetti sindacali, contrattuali e di legge, quale formale comunicazione di diffida ad adempiere  e come preavviso delle iniziative di tutela di lavoratori e lavoratrici e dell’interesse preminente pubblico per la tutela e benessere dei diritti degli animali, contestuale e connessa alla tutela di lavoratori e lavoratrici attualmente in forza ed utilizzati negli affidamenti de quo.

In caso di mancata attivazione delle procedure citate in tempi rapidi ed efficaci, nonchè delle opportune iniziative anche in termini di applicazione del c.d. “potere di autotutela” degli atti delle Pubbliche Amministrazioni come il Comune di Roma Capitale, anche per gli effetti pregiudizievoli in termini occupazionali, salariali, di continuità lavorativa del personale attualmente in forza presso Avcpp Onlus e dell’Impronta Onlus, anche dal punto di vista degli eventuali fatti e ipotesi di reato che si potessero rilevare o ravvisare, anche alla luce di recenti fatti e inchieste della M.O. in materia di appalti, affidamenti, convenzioni e bandi di gara in corso di espletamento, anche per la garanzia del buon andamento, efficacia, trasparenza, efficienza dei servizi alla cittadinanza ancorchè effettuati da soggetti terzi,  la Usi anche tramite il servizio legale della Confederazione, utilizzerà tutti gli atti e le iniziative che saranno ritenuti necessarie opportuni.

Si invitano i soggetti in indirizzo, a mettere in essere nei rispettivi ambiti di competenza e titolarità, le misure necessarie e dovute.

Si resta in attesa di riscontro, anche in merito alle richieste di convocazione, al recapito fax 06 77201444 e per e mail a usiait1@virgilio.it

Si ringrazia per l’attenzione e si inviano i ns. distinti saluti.   

 

Per la USI e la Rsa Rls interne il segr. prov. intercategoriale Prof. Giuseppe Martelli

 

Per la segreteria nazionale confederale USI fondata nel 1912 Roberto Martelli        

               

ultimatun USI all'osservatorio per il lavoro sulla situazione dei licenziati alla multiservizi


UNIONE SINDACALE ITALIANA  USI fondata nel 1912 - Fedele ai principi dell’AIT 

Segreteria prov. intercategoriale e sezione sindacale interna USI c/o Roma Multiservizi SpA

Roma – Largo Veratti 25 – 00146 - Tel. 06/70451981 – fax 06/77201444


Roma, 4 DICEMBRE 2014

 

All’Osservatorio comunale sulle condizioni di lavoro-Direzione e P.O. fax 06 67102959

All’Amministratore delegato p.t. Società ROMA MULTISERVIZI SPA fax 06 41205854

All’Assessorato Pol. Ambientali e Agricole c.a. Assessore E. MARINO fax 06 67109305

Al Direttore U.O. competente c/o Dipartimento Po. Ambientali e Agricole  fax 06 67109309

Al Gabinetto e alla Segreteria del Sindaco di Roma Capitale– On. MARINO fax 06 67103590

06 6784239 - 67105556

Ai capigruppi Consiliari

 

OGGETTO: ULTIMA RICHIESTA INTERVENTO OSSERVATORIO COMUNALE SULLE CONDIZIONI DI LAVORO per FISSAZIONE INCONTRO CON OSSERVATORIO E PARTECIPAZIONE GABINETTO DEL SINDACO, su situazione 48 licenziamenti (ingiustificati e illegittimi) di dipendenti della ROMA MULTISERVIZI SpA e per i lavoratori ex CASA DEL GIARDINAGGIO – PARCO SAN PLACIDO (che nonostante i soldi stanziati in Bilancio pur reintegrati lavorano per sole 15 ore settimanali, invece di 25 ore promesse e con reintegro al tempo pieno). DIFFIDA AD ADEMPIERE (anche per segnalazioni operate ai sensi delle DELIBERAZIONI C.C. 135/2000 e 259/2005) ALLA CONVOCAZIONE CON LA PRESENZA DI TUTTE LE PARTI IN CAUSA e che vi abbiano interesse.

 PREANNUNCIO DI DENUNCIA ALLA MAGISTRATURA competente per materia e territorio e agli organismi di vigilanza,  PER OMISSIONE E RITARDO IN ATTI D’UFFICIO, INTERESSE PRIVATO IN ATTI DI UFFICIO, su MANCATA OTTEMPERANZA NEI BANDI di gara di inserimento DELLA “CLAUSOLA SOCIALE” E DI TUTELA OCCUPAZIONALE, MANCATO CONTROLLO E VIGILANZA SU RIBASSI INGIUSTIFICATI DEL 49% PER BANDO DI GARA/APPALTO MANUTENZIONE AREE VERDI EDIFICI SCOLASTICO EDUCATIVI DI ROMA CAPITALE (con impossibilità di tutela della forza lavoro utilizzata). Ipotesi di POSSIBILE COLLEGAMENTO CON L’INDAGINE AVVIATA ATTUALMENTE DALLA MAGISTRATURA ROMANA.

 

 La scrivente Unione Sindacale Italiana, presente nell’azienda Roma Multiservizi spa con una propria sezione sindacale, e con mandato da parte dei dipendenti licenziati, richiede intervento e incontro all’ OSSERVATORIO COMUNALE SULLE CONDIZIONI DI LAVORO e al GABINETTO DEL SINDACO, sulla situazione perdurante e in atto, dei 48 licenziamenti ingiustificati e illegittimi e per le lavoratrici ex CASA DEL GIARDINAGGIO – PARCO SAN PLACIDO (che nonostante i soldi stanziati in Bilancio pur reintegrati lavorano per sole 15 ore settimanali, invece di 25 ore promesse e con reintegro futuro al tempo pieno).  

Si ricorda che tutta la documentazione in merito è stata più volte consegnata alle varie parti in causa e che varie segnalazioni e richieste di intervento sono state effettuate in questi ultimi mesi. Sul caso in questione sono stati presentati Odg, MOZIONI e interrogazioni (ANCHE PARLAMENTARI) a sostegno dei lavoratori e lavoratrici in oggetto.

DIFFIDA AD ADEMPIERE (anche per segnalazioni operate ai sensi delle DELIBERAZIONI C.C. 135/2000 e 259/2005) ALLA CONVOCAZIONE CON LA PRESENZA DI TUTTE LE PARTI IN CAUSA e che vi abbiano interesse.

Si invita all’ottemperanza e alla revisione della situazione più volte segnalata e denunciata, in assenza di intervento si procederà innanzi alla M.O. competente per materia e territorio, secondo quanto indicato nell’oggetto della presente. Distinti saluti.    
per Unione Sindacale Italiana e sez. sindacale interna Prof. Giuseppe Martelli

lunedì 17 novembre 2014

COMUNICATO USI - SCIOPERO RIUSCITO A LIVELLO NAZIONALE

COMUNICATO DA UNIONE SINDACALE ITALIANA – ITALIA
SCIOPERI E MANIFESTAZIONI IL 14 NOVEMBRE 2014,
centinaia di migliaia di persone alle manifestazioni e iniziative dello
“sciopero generale e sociale”,
sciopero riuscito a livello nazionale.
Una giornata di lotta che è stata un successo, malgrado la “dis”informazione della stampa e dei mass media ufficiali, più interessati agli “scontri” in qualche città con la polizia, che alle reali motivazioni di chi ha scioperato e manifestato il 14 novembre per 24 ore, con un coinvolgimento superiore alle aspettative iniziali.
Tra le tante anche quella promossa dalle sezioni sindacali Usi e dai coordinamenti di lavoratori e lavoratrici che lavorano per il Comune della Capitale d’Italia a Roma, nelle aziende pubbliche, nei settori in appalto dei servizi sociali ed educativi, a piazza del Campidoglio, dove una delegazione di scioperanti è stata pure ricevuta dall’ufficio del Gabinetto del Sindaco di Roma, dove è stato consegnato un documento e spiegato le ragioni della protesta.
Nel pomeriggio, dopo i cortei di studenti – studentesse e precari, si è svolto un presidio al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, con la presenza di centinaia di lavoratori e lavoratrici della scuola, precari e studenti, con la presenza di Flc Cgil, Cobas, Usi che ha assediato per tre ore il ministero, contestando il progetto del Governo Renzi sulla scuola, che sta smantellando l’istruzione pubblica in Italia.
Molti cortei in oltre 50 città in Italia, per una presenza combattiva in occasione del primo “sciopero sociale e generale”, che ha intrecciato le lotte di chi lavora con coloro che un lavoro ce l’hanno precario e intermittente, o non lo avranno mai con garanzie e diritti, con presenze ai vari cortei unitari promossi, delle sezioni USI, come a Milano e a Torino. Perfino nel corteo dei metalmeccanici della Fiom Cgil, era chiara al di là delle dichiarazioni dei dirigenti Cgil, l’opposizione netta al “Jobs Act” e alla destrutturazione dei diritti sul lavoro.
La richiesta e la parola d’ordine di tutte le manifestazioni del 14 è per L’ESTENSIONE DEI DIRITTI A TUTTI E TUTTE, SUL LAVORO COME PER IL REDDITO E IL SALARIO MINIMO INTERCATEGORIALE EUROPEO, PER DIRITTI SOCIALI E DI CITTADINANZA. Uno sforzo in comune notevole, che ha visto il protagonismo di tante persone e di tante strutture, sindacali, di collettivi di precari e precarie, di rete studentesche, di spazi sociali occupati, che si sono riconosciuti su punti di lotta comuni anche se provenienti da esperienze diverse. Vedremo se il percorso lanciato dallo “strike meeting”, porterà ad una effettiva costruzione e sviluppo di una COALIZIONE SOCIALE ampia, combattiva e conflittuale anche in Italia, superando settarismi e particolarismi e il rischio di divisioni sui passi successivi da compiere.
Le mobilitazioni proseguiranno nelle prossime settimane, la lotta prosegue, anche in vista della prossima assemblea nazionale degli “strikers” il 30 novembre a Napoli.
Unione Sindacale Italiana USI fondata nel 1912
E mail segreteria nazionale confederale collegiale:
giornale Lotta di Classe www.lottadiclasse.net
Per raccontare il #14N anche al di fuori dell'Europa abbiamo fatto questo mini video
https://www.youtube.com/watch?v=ITnNEo-wIPw


 

domenica 9 novembre 2014

da ZETEMA per lo sciopero del 14


Comunicato sindacale ex L. 300/70 art. 25,  per pubblicazione e divulgazione Roma 6/11/2014

Per lavoratori e lavoratrici di Zètema P.C. – sedi di lavoro e per la cittadinanza di Roma da RSU USI Zètema

 

SCIOPERO 14 NOVEMBRE 2014 CONFERMATO,

APPUNTAMENTO IN PIAZZA, in lotta,  DALLE 9.30

AL CAMPIDOGLIO – Assemblea popolare pubblica – conferenza - incontro

 

NOI DELL'USI...COME CASSANDRA...PERÒ...NON CI ARRENDIAMO!

 

“Inutile dirvi di quale gravità stiamo parlando visto anche gli atti di indirizzo della Giunta (per quanto riguarda questo bilancio in approvazione ), che, al tavolo di trattativa sembrava che solo io come RSU/USI ne fossi a conoscenza. Mi riferisco, per esempio, ai “piccoli” musei di cui è prevista la “chiusura”...ovvero l'affidamento a terzi (associazioni o altro) che gestiranno tali siti che avranno ingresso gratuito. Quali sono? A tutt'oggi il dr. Ruberti era reticente a comunicarli...E ci ho pensato io a declamarli ai presenti al tavolo...:Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco; Museo Bilotti all’Aranciera di Villa Borghese; Museo Napoleonico; Museo della Repubblica Romana e della memoria Garibaldina; Museo Canonica; Villa Massenzio; Museo delle Mura. Tale elenco, ovviamente, non è definitivo, poiché c'è l'iter di approvazione del bilancio da seguire...ma questi sono alcuni dei “desiderata” del sindaco. Tale passaggio fa si che i lavoratori Zètema verranno ricollocati. Stando al documento di presentazione del bilancio...ricollocati presso altre istituzioni culturali. E' evidente che l'USI non subirà passivamente questi progetti! Chiederemo un tavolo di confronto con l'Amministrazione e ci opporremo con tutti gli strumenti a disposizione.

Seguirà comunicato anche per la situazione delle Biblioteche e della Logistica. Io e il sindacato USI, sono e siamo a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento.”...

Non crediate che abbia scritto questo, dopo aver letto l'indignato comunicato CGIL girare a seguito della pubblicazione del bando di reperimento dei volontari sul sito della Sovrintendenza...Queste erano parole contenute nel mio comunicato dell'11 giugno 2014...quando tutti dicevano...”NO...I nostri colleghi non li toccheranno...” ed io ero l'unica che faceva, per alcuni, “terrorismo psicologico”, per altri...raccontava le cose, così, come stavano.

La RSU USI,  non ha mai avuto bisogno di girare intorno ai problemi.  I tavoli ci sono stati e ci saranno ancora! Ho anche presenziato all'audizione del dr. Ruberti in Commissione Razionalizzazione della Spesa risalente ad agosto scorso e l'ho sollecitato a chiarire se vi sarebbero state o meno ricadute occupazionali proprio relativamente l'operazione collegata alla gratuità dei musei. E lui ha ribadito in quella sede che non ci sarebbero state ricadute occupazionali...ma le ricollocazioni non erano da escludere, come era ovvio sin dalla prima volta in cui se ne era parlato al tavolo (era il 9 maggio 2014 ed io il 6 maggio scrivevo questo: ”Gentile dr. Ruberti, recenti articoli di giornale hanno riportato una paventata chiusura di una decina di musei civici che hanno un numero limitato di accessi nell'arco dell'anno. Chiusura per quel che riguarda servizi di Zetema, ma assegnazioni previste ad associazioni di volontariato/ONLUS. Come Lei sa non è usanza della mia sigla sindacale attenersi a quanto riportato dagli organi di stampa. Tuttavia lo prendo come un segnale d'allarme. E' per questo che, pur non avendo notizie in merito l'approvazione del PSO aziendale da parte dell'assemblea dei soci, sollecito un nuovo incontro con il tavolo RSU  per poter avere dettagli su queste "chiusure" previste. Certa possa capire come certe informazioni frammentarie creino allarme, sconcerto e disappunto tra lavoratori e lavoratrici, auspico si possa fissare un incontro. Cordiali saluti. Serenetta Monti (RSU/USI)” ...Non è per fare la “Cassandra” della situazione, però...io...ve lo avevo detto... e l’Unione Sindacale Italiana non ha mai smesso di fare informazione e dire le cose come stavano…

Forse è ora di vedersi nuovamente e parlare di ciò che Governo. Comune, Sovrintendenza...fanno a “nostra insaputa”...ma che possiamo immaginare.

Appuntamento per tutti e tutte: lo sciopero generale del 14 novembre che vedrà assemblea pubblica e popolare in Piazza del Campidoglio, a partire dalle 9.30.

Spero e speriamo che LA LOTTA, CHE VA PROSEGUITA E FATTA ADESSO (non aspettiamo gennaio 2015), anche perché entro LA FINE DEL MESE DI NOVEMBRE, salvo proroghe, IL COMUNE DOVRA’ VOTARE L’ASSESTAMENTO DI BILANCIO E PREPARARSI A QUELLO DEL 2015,

QUINDI IL 14 NOVEMBRE E’ UNA DATA GIUSTA PER FARSI VEDERE E PRETENDERE ORIENTAMENTI CHIARI DAL COMUNE. E' ora di unire le lotte…Serenetta Monti (RSU/USI)
Usi e mail usiait1@virgilio.it, blog www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com, sito www.usiait

resoconto dall'Assemblea Nazionale di NO AUSTERITY


Comunicato sindacale – per diffusione, pubblicazione e divulgazione, grazie

Resoconto assemblea nazionale 8 Novembre a Firenze. Riuscita e positiva assemblea di delegati-e operai e non solo, contro accordo del 10 gennaio 2014 firmato in Italia da Confindustria con Cgil Cisl Uil (sindacati aderenti alla C.E.S. Confederazione europea sindacale) sulla rappresentanza sindacale.

NO ALL’ACCORDO, NO AL JOBS ACT, SI ALL’ESTENSIONE DEI DIRITTI A TUTTI-E, LA RISPOSTA OPERAIA E DELL’ASSEMBLEA: SCIOPERO GENERALE E SOCIALE IL 14 NOVEMBRE…

 

Più di 75 delegati-e, provenienti da varie parti d’Italia, moltissimi operari e delegati di fabbriche e dai posti di lavoro pubblici e privati, hanno partecipato alla prima assemblea nazionale a Firenze.

Il dibattito, molto stimolante ha ribadito la contrarietà all’accordo firmato il 10 gennaio 2014, che nelle intenzioni vorrebbe smantellare qualsiasi libertà sindacale e agibilità per tutti-e coloro che non accettino di diventare “servi della gleba” e complici delle controparti padronali. Un accordo che è speculare e fa il paio con il provvedimento di legge italiana (Ddl Poletti) che modifica in peggio il contratto a tempo determinato, l’apprendistato e con il “JOBS ACT” (attualmente in discussione al Parlamento Italiano, come legge delega al governo, che sarà autorizzato a fare i provvedimenti normativi attuativi di una “delega in bianco” sui diritti di chi lavora e di chi dovrebbe essere assunto-a). Dalla presidenza dell’assemblea, come da molti interventi, è partito un appello a promuovere e a partecipare, come risposta dai posti di lavoro, allo SCIOPERO GENERALE E SOCIALE NAZIONALE DEL 14 NOVEMBRE, con manifestazioni e iniziative in oltre 60 città in Italia, sciopero generale proclamato da diversi sindacati combattivi e conflittuali, al quale si aggiunge lo “sciopero dimezzato”  della stessa Fiom per la data del 14 novembre per le fabbriche del nord, sciopero sociale con il protagonismo e la partecipazione attiva di tanti collettivi di precari, studenti e studentesse, spazi sociali, lavoratori –trici al nero, saltuari e intermittenti, lavoratori autonomi a partita IVA, che si sono riconosciuti nel percorso dello STRIKE MEETING,

uno sciopero GENERALE E SOCIALE, il primo nel 2014 con tali caratteristiche in Italia, che parte dalla resistenza di lavoratori e lavoratrici e che si intreccia con quella dei “senza voce” senza diritti e garanzie, per poter estendere a tutti e tutte i diritti sul lavoro e del lavoro, le condizioni salariali e di reddito dignitose, non certo per togliere i diritti a chi ce li ha, peggiorando la condizione di tutta la forza lavoro (e di quella in formazione), come sta facendo l’attuale governo, del premier Renzi, con l’Italia attualmente con al presidenza nel semestre nella U.E.

Saluti con documento letto in assemblea, sono arrivati dalla Francia da U.S.S. SOLIDAIRES, a livello internazionale è intervenuto un esponente del sindacato CSP – CONLUTAS brasiliano, che ha portato i saluti anche della Rete Internazionale di solidarietà e lotta, rete alla quale fanno riferimento diversi sindacati italiani ed europei combattivi e conflittuali (tra i quali l’USI, la CUB…). Sono pervenuti i saluti all’assemblea e al percorso di lotta, anche da altri sindacati, tra i quali il Cobas Spagnolo. Un contributo attivo all’iniziativa è stato portato dalla Confederazione sindacale Unione Sindacale Italiana, che al congresso di luglio di quest’anno, ha deliberato la propria adesione all’appello e alla campagna per contrastare questo accordo liberticida del 10 gennaio, che è uno dei punti della piattaforma dello sciopero generale e sociale del 14 Novembre in Italia. L’Usi è stata presente nella presidenza e con interventi di componenti della segreteria e dell’esecutivo nazionale, che hanno ribadito che questo accordo i suoi effetti negativi, possono essere sconfitti, sia politicamente, che sui posti di lavoro e anche legalmente (ponendosi l’accordo del 10 gennaio in contrasto con principi fondamentali della Costituzione italiana, con sentenze della Corte Costituzionale e di convenzioni e accordi ratificati in sede OIL), oltre che con la LOTTA e il CONFLITTO.

All’assemblea dell’8 novembre, hanno partecipato con interventi qualificati, delegati-e delle strutture che hanno finora sottoscritto l’appello, della Cub, della Fiom, dell’Usi, dell’opposizione nella Cgil, con un importante intervento del S.I. Cobas, che ha ragguagliato sulla situazione nel settore della logistica, dichiarando la partecipazione allo sciopero del 14 novembre, ma dando indicazione di andare alla manifestazione della Fiom a Milano.

Un rilevante impegno è stato svolto dal Coordinamento NO Austerity, che si è fatto promotore dell’appello e della costruzione condivisa di questo percorso di opposizione.

ORA E SEMPRE RESISTENZA, NO JOBS ACT, VERSO LO SCIOPERO GENERALE E SOCIALE DEL 14 NOVEMBRE…LA LOTTA PROSEGUE, anche a LIVELLO INTERNAZIONALE (in allegato, foto della presidenza dell’assemblea)

 

A cura di USI Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912

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l'operatore sociale non può disertare lo sciopero del 14


14 NOVEMBRE 2014 SCIOPERO SOCIALE e GENERALE:

L’OPERATORE NON PUO’ DISERTARE

7 NOVEMBRE 2014 DALLE 19 A LARGO DI TORRE ARGENTINA (lato Feltrinelli) VOLANTINAGGIO, SPEAKERAGGIO E SOCIAL CORNER

13 NOVEMBRE 2014 DALLE 15 ALLE 18 SOCIAL CORNER E VOLANTINAGGIO

A VIALE MANZONI 16 – Assessorato Politiche Sociali di Roma Capitale

 

Sappiamo quanto è difficile oggi scioperare. Lo è per chi ha un lavoro fisso, per chi il diritto di sciopero ce l’ha, ma lo vede sottoposto a troppe limitazioni. Lo è perché è faticoso rinunciare a una parte del proprio stipendio quando la crisi si approfondisce e soldi non ce ne sono. Lo è ancora di più per chi è precario, per chi scioperare significa rischiare di perdere il posto di lavoro. Lo è per chi è un lavoratore autonomo, perché poi deve motivare il proprio ritardo nella consegna al committente. Lo è per un disoccupato o per un intermittente.

 

Sappiamo tutto questo e lo sappiamo sulla nostra pelle. Ma sappiamo anche che stare fermi ora vuol dire perdere (o quasi) la possibilità di lottare domani. La riforma del mercato del lavoro del governo Renzi – Ddl Poletti e Jobs Act – renderà il lavoro sempre più ricattabile, servile, povero. Contro tutto questo dobbiamo alzare la testa, prendere parola, resistere.

 

Nell’epoca del Jobs Act chi meglio di noi del terzo settore può raccontare meglio cosa voglia dire precarietà, contratti cocopro, apprendistato, partite iva, lavoratori in nero di certo non mancano nelle cooperative e associazioni  per non parlare di falsi bandi con tutele messe per iscritto ma puntualmente disattese; massimi ribassi coperti solo ed esclusivamente con i sacrifici dei lavoratori e delle lavoratrici; diritti negati e molto altro ancora.

 

Per difendere i servizi sociali, che di certo non vogliamo come sono ora ma che certamente vediamo solo in ottica di servizio pubblico. E non affidato al “volontariato”, ma ad operatori/trici formati/e e competenti per una servizio che sappia essere veramente SOCIALE e non un misto tra pietà e opportunismo. FUORI LA FINANZA DAL SOCIALE.

 

Per denunciare la completa mancanza di sicurezza e di applicazione del testo unico 81/08 in tutto il terzo settore con particolari anche estremi nell’assistenza domiciliare; tra ricatti e bugie si mantiene in piedi un servizio sulla SCHIENA e con la TESTA degli/lle operatori/trici.

 

OPERATORI E OPERATRICI SOCIALI IN LOTTA – Terzo settore, coop. Sociali, Onlus

con il sostegno di Cobas (cobascooperativeroma@gmail.com)

Cub Confederazione Unitaria di Base (cubregionelazio@gmail.com)

USI Unione Sindacale Italiana (usiait1@virgilio.it)

Associazione utenti e consumatori USICONS (usicons.roma@gmail.com)

 

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